Monastero Đurđevi stupovi

Il Monastero Đurđevi stupovi affascina i visitatori in maniera particolare e porta a scoprire le ricchezze spirituali.

Questo monastero, che dista due chilometri dal centro della città, è il più celebre monumento storico e culturale di questa zona. Fu costruito verso l’inizio del Duecento, ed era la sede dell’Episcopato di Budimlje, fondato da San Sava. Fu distrutto e bruciato cinque volte, e altrettante fu ricostruito e consacrato. Oltre ai resti degli affreschi, nel monastero viene conservata una grande croce, capolavoro dell’oreficeria dei maestri dell’Ottocento, nonchè un grande Vangelo con la copertina d’argento. Sui resti degli affreschi viene riconosciuta la mano dei Maestri di Dečane, della Scuola di pittura di Kotor, che dipinsero l’intero ciclo dei monologhi, un calendario religioso illustrato, sull’esempio di Dečane. Il ciclo degli affreschi nel secondo portico è probabilmente opera di Strahinja Budimljanin.

Monastero Šudikova

Il Monastero Šudikova si trova a soli 4,5 km dal centro della città.

Nei documenti scritti è citato dall'inizio del XVI secolo, era conosciuto come un importante centro spirituale e culturale con le sue scuole di primo piano: codici miniati, affreschi e altre forme d’arte. Questa scuola ha originato il famoso pittore Strahinja Budimljanin che ha prodotto durante la sua fertile carriera affreschi in molte chiese e monasteri. Uno dei più antichi documenti scritti creati a Šudikova è lo "Svetootački zbornik ", che ora è nel Monastero della Santissima Trinità a Pljevlja. 

Il metropolita di Budim - Gerasim nel 1573 ha scritto il famoso "Minej", che è ora conservato presso la Biblioteca Nazionale di Belgrado. Il monaco eremita Daniel venti anni dopo ha scritto il "Psaltir", che si trova a Vienna, e nel 1602 il diacono Michele ha scritto il "Molbenik", che è conservato nella biblioteca del conte Uvarova a Mosca.

Museo di Polimlje

Il Museo di Polimlje dispone di circa 3000 reperti, suddivisi in settori e collezioni. In particolare, sono stati separati i settori di Archeologia, Storia, ed Etnografia. Il Museo possiede ricche collezioni di fotografie, araldica e numismatica.

Lim

Il Lim fiume si forma all’altezza di 909 metri slm, uscendo dal lago di Plav. E’ un fiume internazionale con una lunghezza di 220 km che scorre attraverso il Montenegro, l'Albania, la Serbia e la Bosnia-Erzegovina, e sfocia nel fiume Drina.

Esso ha origine nella Montagna Nera in Montenegro, a pochi chilometri dalla sorgente del fiume Tara, scorre attraverso il lago di Plav e sfocia nel fiume Drina tra Gorazde e Višegrad. Su di essa sono stati costruiti due impianti idroelettrici Potpeć e Uvac tra i quali c’è un lago artificiale chiamato Potpećko. Il fiume forma una valle composita dove si susseguono alternativamente gole e valli, l'area circostante è chiamata Polimlje. E 'noto per i suoi monumenti storici e culturali. Oggi il fiume è conosciuto come uno dei più bei fiumi per il rafting. All'inizio dell'estate, il contatto più diretto con il fiume lo hanno i partecipanti alla regata del Lim. Dicono che è una esperienza indimenticabile, con un sacco di adrenalina presso Tifran, una gola di 5-6 chilometri vicino a Berana, bellissima, molto emozionante.

Zona di Suvodo-Šiška

La zona di Suvodo-Šiška una zona turistica molto interessante nell’alta montagna di Bjelasica. In questo tratto, che si trova a 20 km dal centro della città, c’è la vetta più alta della montagna di Crna Glava (2.189m), quattro laghi glaciali e molti pascoli e villaggi. Tutto questo è completato da una varietà di fauna selvatica e da una grande ricchezza di diverse piante medicinali.